La Zia Monaca

Nel leggere l’editoriale di Mario Calabresi su La Stampa di oggi, strane associazioni di idee si mettevano in moto assieme ad una vecchia filastrocca

La zi’ monaca sutt’a l’umbra,
Lu zi’ monacu puru da
ca facienu cozzutumbula
chi si potenu struppijà.
(1)

Cornelis van Haarlem: Monaco e Monaca (1591)
Cornelis van Haarlem: Monaco e Monaca (1591)

L’Utilizzatore Finale e la Chiesa mi sono sempre sembrati lo Zio Monaco e la Zia Monaca, copulanti nel peccato e sicuri da ogni turbamento, finché qualcuno non fa un reportage sui peccati del monaco suddetto e tutte le verginelle gridano allo scandalo.
Fastidio e stupore, questo pare trasparire dal mondo cattolico: il fastidio lo comprendo, lo stupore no, perché nell’ipotesi migliore tutto ciò è interessata miopia, interessata al controllo sulle leggi sull’inizio e la fine della vita o l’otto per mille.
Finisco però con lo stupirmi anch’io se un navigato principe machiavelliano, sia golpe che lione, che ha in bocca religione mentre qualcuna lo aspetta nel “letto grande“(2), tenta quella che Il Manifesto di ieri (ebbene sì) chiama una “scristianizzazione” del paese.

Ma forse Zio Monaco e Zia Monaca stanno solo studiando le reciproche posizioni, stanchi forse della solita posizione del Missionario.

(1) Per la gioia di intellettuali come Calderoli e Zaja, che non ci avranno capito un cespo, traduco: “La zia monaca se ne sta all’ombra e pure lo zio monaco sta lì, e fanno tante di quelle giravolte che si potevano pure far male”.

(2) Ma guarda tu se devo pure sembrare uno che elogia Papi. Si legga il paragrafetto in questione a denti stretti e con aria corrucciata.

4 commenti

  1. Nonostante la storia abbia dato più volte esempio della capacità del clero di disfarsi degli alleati scomodi (l’impero bizantino, l’impero degli Hoenstaufen, le varie signorie italiane rinascimentali, la francia napoleonica, il regime fascista…), ho paura che sia ancora una pia illusione pensare che questo sia “l’inizio della fine” di questo disastroso esecutivo.

    "Mi piace"

Lascia un commento